giovedì 11 novembre 2010

Giornata Caritas 2010

Domenica 7 novembre, giornata dedicata alla Caritas, in un clima prettamente autunnale, ma pur sempre nell’atmosfera serena e cordiale che ormai lo contraddistingue, Alzheimer Cafè ha portato a compimento l’iniziativa alla quale le volontarie lavoravano ormai da mesi: la vendita di: sciarpe, stole, coprispalle e poncho, confezionati interamente a mano con lane pregiate e seta, su modelli esclusivi.

Il tutto finalizzato alla raccolta dei fondi necessari per la gestione di un progetto che vede una sempre crescente partecipazione di utenti e, di conseguenza, una costante lievitazione dei costi.
La vendita, allestita presso il Centro di Ascolto della Parrocchia di Santo Stefano (Sesto San Giovanni), ha prodotto risultati largamente positivi, non solo sono stati venduti quasi tutti i capi disponibili, ma si è addirittura giunti alla prenotazione di nuovi confezionamenti, con piena soddisfazione di tutto lo staff di volontarie.

Alzheimer Cafè, unitamente alla Palestra della Memoria, proseguirà la sua attività secondo il Calendario Incontri e coglie l’occasione per ringraziare le sue volontarie e tutti coloro che con il proprio contributo lo sostengono.

lunedì 18 ottobre 2010

Alzheimer Cafè di Giovedì 21 Ottobre

Ore 15,00-17,00 Salone Pozzi, presso Oratorio San Luigi, Parrocchia Santo Stefano, piazza Petazzi 18, Sesto San Giovanni.

Nell'incontro di giovedì 21 ottobre tratteremo il tema "Rete dei servizi presenti sul territorio per gli anziani e gli anziani fragili". Sarà presente la dott.ssa Loredana Salpietro, assistente sociale del Comune di Sesto San Giovanni.
Le attività previste con gli anziani saranno le seguenti : 
  • stimolazione sensoriale e tattile
  • riconoscimento e denominazione di oggetti di uso comune.
In alternativa, attività ricreative: gioco delle carte.

Riprende Alzheimer Cafè

Giovedì 7 ottobre Alzheimer Cafè ha riaperto i battenti.
In un pomeriggio festoso, che ha visto la partecipazione, oltre che di un accresciuto gruppo di utenti, entusiasti per la ripresa delle attività, anche dell’assessore comunale Alessandro Pozzi, del nuovo coadiutore della Parrocchia di Santo Stefano don Stefafano Croci, a cui i componenti del progetto danno il benvenuto, Alzheimer Cafè ha ripreso il suo cammino, unitamente alla Palestra della Memoria la cui ripresa è prevista per il prossimo lunedì 25 ottobre.

Hanno dato il benvenuto ai partecipanti, oltre ai già citati ospiti:
  • in rappresentanza dei professionisti volontari: la dott.ssa Anna Giuliani responsabile del progetto,
  • il dott. Alessandro Staffelli e la sig.ra Antonella Zanier 
  • la coordinatrice dei volontari Tina Telloli
  • la responsabile della Caritas della Parrocchia di Santo Stefano Sara Silini
e come sempre hanno animato l’incontro, con le loro musiche e le loro canzoni, il duo Enzo e Gianfranco.
In occasione del benvenuto sono state annunciate alcune delle iniziative che la Caritas di Santo Stefano intende intraprendere durante quest’anno di attività, 2010 – 2011, rivolte alla cittadinanza sestese, ma più in particolare ai nostri parrocchiani, per illustrare i vari ambiti nei quali è attiva, quindi, anche di Alzheimer Cafè, e per raccogliere i fondi necessari per il sostentamento dei progetti che ricordiamo sono elargiti in totale gratuità e si fondano esclusivamente su opere di beneficenza e di volontariato; a tal proposito, sempre durante l’incontro, è stata annunciata la prima delle iniziative, atta alla raccolta di fondi, che verrà posta in atto da Alzheimer Cafè il prossimo 7 novembre “Giornata Caritas Diocesana”, la vendita di sciarpe in fase di produzione a cura di alcuni volontari del progetto e simpatizzanti .
Sciarpe per la "Giornata Diocesana Caritas"
 Ricordiamo che gli incontri, come per l’anno scorso, saranno a cadenza quindicinale, sia per la Palestra della Memoria che per Alzheimer Cafè, a settimane alterne:
- il Lunedì dalle 15 alle 17 presso il Centro di Ascolto Caritas di P.za Petazzi per la Palestra della
Memoria
- il Giovedì dalle 15 alle 17,30 presso l’Oratorio S. Luigi Salone Pozzi per Alzheimer Cafè
Con l’augurio che l’iniziativa raccolga sempre maggiori consensi Alzheimer Cafè augura a tutti un buon anno di attività e rammenta che notizie e fotografie riguardanti il progetto sono presenti sul Blog ad esso dedicato

alzheimer-cafe-ssg.blogspot.com
lo staff dei volontari





giovedì 23 settembre 2010

Al via una nuova edizione dell'Alzheimer Cafè

Giovedì 7 ottobre riprendono, dopo il grande successo della scorsa edizione, gli incontri dell'Alzheimer Cafè. Orario e luogo sono sempre gli stessi:  dalle 15 alle 17 nel Salone Pozzi presso la Parrocchia Santo Stefano, piazza Petazzi 1, Sesto San Giovanni

lunedì 14 giugno 2010

E la storia continua...

Dopo il successo della Grande Festa di Chiusura di fine anno svoltasi giovedì 10 giugno, è tempo di primi bilanci: entusiasmo tanto, disponibilità tanta, voglia di continuare altrettanta. E la storia continua...
Per contatti e chiarimenti su questa edizione dell'Alzheimer Cafè potete rivolgervi alla dott.ssa Anna Giuliani, e-mail: giulianianna@live.it.
Le attività proposte agli anziani e i temi trattati con familiari e care-givers sono nella pagina Attività e Temi


Con l’incontro/festa del 10 giugno Alzheimer Cafè sospende la propria attività per il periodo estivo per riattivarsi nel mese di settembre; un avvenimento, quello del 10 giugno, suggestivo e coinvolgente, gioioso e nello stesso tempo commovente, che ha visto la partecipazione, non solo di tutti gli utenti abituali del progetto, ma anche di una significativa rappresentanza di autorità: il
parroco della nostra parrocchia Don Giovanni Brigatti e il sindaco di Sesto San Giovanni Dott. Giorgio Oldrini, che con i loro interventi hanno evidenziato l’importanza che questa iniziativa ricopre nell’ambito del tessuto sociale della città di Sesto San Giovanni e in particolare della Parrocchia di Santo Stefano, il consigliere comunale Antonio Filippelli e il responsabile comunale dei servizi alla persona e promozione sociale Dott. Guido Bozzini.
A tutti rivolgiamo un grazie sincero da parte di tutto lo staff di Alzheimer Cafè.

L’incontro è anche stata l’occasione per rinnovare i ringraziamenti:agli sponsor/donatori:
  • Pasticceri di AFOL (presenti all'incontro)
  • Carrefour Express (presenti all'incontro)
  • Parrucchiera “Lady Barbara” (presente all'incontro)
  • "Amici del BARBIS"
  • Panetteria Pane in Piazza
  • Fiorista Mancini
  • Mobiliere Cervi
  • Studio Cattaneo
  • Sig. Buffa
e per evidenziare l’opera indispensabile dei volontari.

Con l’augurio di buone vacanze Alzheimer Cafè porge a tutti il suo arrivederci a settembre.

lo staff dei volontari

domenica 23 maggio 2010

Altamente Positivo il Bilancio della Prima Edizione


Siamo ormai giunti al penultimo incontro prima delle vacanze estive a cui farà seguito la festa di chiusura, che si terrà il prossimo 10 giugno.
E’ anche il momento di fare un bilancio dell’iniziativa che possiamo, con orgoglio, definire altamente positiva.
La crescente partecipazione di anziani colpiti dalla malattia, ai quali vanno aggiunti i rispettivi caregivers, ne è la più concreta testimonianza.

Come si svolge un incontro di Alzheimer Cafè:
nella prima parte, della durata di circa 1 h., i partecipanti si dividono in due gruppi:
caregivers ai quali, con l’ausilio permanente della dott.ssa Anna Giuliani, e saltuario, a seconda dell’argomento oggetto dell’incontro, di vari specialisti, vengono illustrate e discusse le problematiche relative alla malattia dal suo insorgere, i suoi sintomi, al suo degenerare e alle ripercussioni psicologiche su chi assiste il malato, come pure le problematiche legate alla salute del malato: alimentazione, igiene del cavo orale, cura della persona, ecc.
gli anziani affetti da malattia che con l’ausilio dei volontari partecipano ad attività motoria e di stimolazione dell’attenzione e della memoria nella seconda parte, anch’essa della durata di circa 1 h., ricongiunti tutti i partecipanti, si realizza il momento ricreativo: distribuzione di torte, bevande e caffè intrattenimento musicale durante il quale i partecipanti vengono stimolati alla partecipazione ai balli e ai canti proposti dai volontari o da loro stessi richiesti.

Da un giudizio unanime espresso da tutti coloro che hanno voluto e realizzato questo progetto, e da tutti coloro che collaborano al suo mantenimento, emerge che i risultati raggiunti superano di gran lunga le più rosee aspettative; a questo va aggiunto il livello di gradimento espresso dai partecipanti in qualità di utenti del servizio; una frase riportata da un malato al termine dell’ incontro del 6 maggio: “quando vengo qua mi si allarga l’anima e non vedo l’ora di ritornare” è la miglior gratificazione per il lavoro svolto dai volontari che compongono lo staff.

Un particolare ringraziamento va rivolto ai professionisti: A. Lecchi, D. Nuzzo, A. Staffelli, M. Steduto ("Lady Barbara") e a tutti i donatori che con il loro contributo materiale consentono la realizzazione del ricco buffet che viene distribuito durante gli incontri

giovedì 22 aprile 2010

Le Demenze (incontro del 22.04.2010)

Una lieve smemoratezza e alcune difficoltà a formulare i pensieri fanno parte del normale processo di invecchiamento.
La caratteristica principale della demenza è rappresentata dal declino delle funzionalità intellettive, che interferisce in modo importante con le normali relazioni sociali e le attività quotidiane.
La demenza provoca numerosi sintomi invalidanti come:
  • perdita di memoria
  • alterazioni della personalità
  • scarsa capacità di giudizio e di controllo degli impulsi
  • confusione o disorientamento
  • depressione, paranoia o ansia
  • diminuzione dell’iniziativa
  • deterioramento delle capacità intellettive
  • comportamento ossessivo o paranoia
  • allucinazioni o episodi psicotici
Sono stati insieme condivisi alcuni aspetti delle demenze con esemplificazione di modalità pratiche di gestione del paziente e dei suoi comportamenti.

giovedì 18 marzo 2010

Presentazione Alzheimer Cafè



A Sesto San Giovanni prende il via, da un progetto dello psicogeriatra olandese Berè Mièsen, l'Alzheimer Cafè. La dottoressa Anna Giuliani, psicopedagogista e responsabile del progetto, ha presentato il 18 marzo 2010, con il patrocinio della Caritas Parrocchia Santo Stefano, gli obiettivi e le modalità di intervento di questo approcio alternativo, che si ripropone di affrontare le problematiche legate alla malattia dell'Alzheimer.
L'Alzheimer Cafè è un luogo dove i malati, i famigliari, i caregivers e i volontari possono incontrarsi, bere una bibita o un caffè, mangiare insieme una fetta di torta, ascoltare musica dal vivo e, grazie al confronto con esperti del settore, ricevere informazioni e scambiarsi esperienze. Un clima e una atmosfera rilassata, tra persone coinvolte nello stesso problema, offrono la possibilità di uscire dal tabù che spesso circonda la malattia.
Tante saranno le attività specifiche proposte ai malati: l'attività di stimolazione cognitiva, l'attività motoria, le attività manuali espressive e creative, con l'obiettivo di mantenere le capacità globali, cognitive e relazionali, contrastando il progressivo decadimento dovuto alla malattia.
E' intervenuta la dottoressa Dolores Nuzzo, specialista in gereatria , nonchè in Scienza dell'Alimentazione, che ha rimarcato la necessità affinchè il malato resti il più possibile al proprio domicilio, di creare una rete di supporto alla famiglia.
L'Alzheimer Cafè diventa in questo contesto un momento di alleggerimento con la possibilità di incontro e confronto.
Il dottor Alessandro Staffelli, medico odontoiatra, ha dato il suo prezioso contributo offrendo una serie di consigli utili per il mantenimento di un buono stato di salute del cavo orale nei pazienti con deficit motori e cognitivi.
Numerose sono state le persone che hanno partecipato all'evento e che hanno dato la propria adesione al prossimo incontro che si terrà giovedì 8 aprile 2010 nella "Sala Pozzi", Oratorio San Luigi, Piazza Petazzi, Sesto San Giovanni. Per informazioni telefonare alla segreteria 02.22475829.

Riflessioni sul Caregiver (incontro 18.03.2010)

L’anziano, in particolare l’anziano fragile necessita di tutte quelle attenzioni multidisciplinari sociali e famigliari affinchè possa vivere in maniera dignitosa al proprio domicilio o proseguire il suo cammino in strutture residenziali che meglio rispondano a quelli che sono i suoi bisogni.
Il caregiver, vale a dire chi si occupa dell’anziano fragile, necessita lui stesso di essere supportato in tutte le fasi della malattia del proprio caro.
Infatti chi si occupa del malato di Alzheimer si trova catapultato in una realtà al limite con il paradossale: non riconosce più la persona che ha accanto, arriva persino a vergognarsi ad uscire con lo stesso e ancora peggio non ha più tempo per se stesso.
Pertanto è necessario affinchè il malato di Alzheimer resti più a lungo possibile al proprio domicilio creare una rete di supporto al malato ma anche al caregiver.
L’alzheimer cafè diventa in questo contesto un momento di alleggerimento per entrambi con possibilità di incontro e confronto.